SMG lancia sui suoi canali social la nuova campagna #translationhistory: un thread dedicato ai momenti salienti della traduzione nei secoli e ai personaggi (traduttori, interpreti, linguisti e scienziati) che hanno contribuito a farne la storia.
Ogni lunedì, foto, notizie, documentari, curiosità e altro ancora: unisciti alla conversazione sul tuo canale preferito, segui #translationhistory e arricchiscila con un commento.
Il primo capitolo, lanciato ieri su Facebook, Twitter e Google+, è dedicato all’egittologo francese Jean-François Champollion. Gran conoscitore della lingua copta (che apprese insieme a persiano, sanscrito, cinese e altre lingue rare grazie al percorso scolastico che lo portò a frequentare l’ École spéciale des langues orientales di Parigi), Champollion è noto per aver dato un enorme contributo all’interpretazione dei geroglifici dell’antico Egitto, e in particolare per aver decifrato i nomi i Ramses e Thutmosis sulla celebre Stele di Rosetta, bruciando sul tempo i tentativi di Thomas Young e trovando nella comunità scientifica di egittologi quel consenso che fu negato a Fernand Crombette nella sua personale interpretazione dei geroglifici.